RAGAZZOLA
Il
fatto di essere posizionata su un crocevia di importanti direttrici
viarie, ha forse in qualche modo influenzato da sempre l’identità
e il carattere di Ragazzola,
frazione del Comune di Roccabianca con circa 400 abitanti. Di qui passa la strada provinciale 10 che
collega Parma a Cremona: di fronte ad uno degli ingressi al paese,
svoltando a sinistra, si imbocca la deviazione che conduce a Fidenza,
mentre poche centinaia di metri più avanti si incontra sulla
destra lo svincolo per il ponte sul Po.
Testimonianze archeologiche fanno risalire la nascita del paese
al periodo romano, forse come stazione di sosta per viandanti e
militari in transito sulla strada fra Parma e Cremona. La leggenda
circonda le origini del suo nome, che farebbero riferimento alle
vicende legate ad una lontana alluvione del passato,
talmente devastante da risparmiare la vita di una <<ragazza
sola>>. Affondano profondamente nel tempo anche le
radici della tradizione religiosa locale: la chiesa
di S. Pietro apostolo venne edificata nel 1432 e in
seguito ricostruita in stile barocco nel 1680. Ospita la grande
tela di Gaetano Signorini raffigurante "Cristo che consegna
le chiavi a Pietro". In alcune cappelle laterali sono presenti
altari attribuibili ad Orlando Orlandi. La sagrestia è impreziosita
da un elegantissimo mobile per la custodia del corredo liturgico,
pregevole esempio di alto artigianato ligneo, opera di Francesco
Galli. Alla periferia ovest del paese si trova il Chioso, un edifico
dalle antiche origini, attualmente abitazione privata, ma un tempo
destinato alle funzioni di avamposto militare con le fattezze architettoniche
di una piccola rocca.
Fra i paesi della Bassa parmense che si affacciano
sulle rive del Grande Fiume, forse Ragazzola è quello che
negli ultimi decenni ha dovuto confrontarsi maggiormente con diverse
modifiche riguardanti il proprio inserimento nella rete delle principali
vie di collegamento con il territorio circostante. I primi anni
’80 l’hanno vista beneficiare della vicinanza del nuovo
ponte "Verdi" sul Po, che l’ha inserita fra
le tappe obbligate da attraversare lungo il percorso Parma-Cremona.
Sul finire dello stesso decennio, una deviazione della strada provinciale
10, che fino ad allora passava attraverso il suo centro abitato,
ha in qualche modo relegato Ragazzola in un ambito più defilato
rispetto al flusso del transito principale. Ma da qualche tempo
a questa parte, la creazione della pista ciclabile "Bici
Parma Po" ha rilanciato il paese fra le località
protagoniste di questo piacevole percorso ciclo-naturalistico.
La vivacità morfologica che ha caratterizzato le più
recenti vicende del piccolo centro della Bassa, è riflessa
in pieno anche dal dinamismo dei suoi abitanti, che nel corso degli
ultimi anni sono stati capaci di accogliere il meglio che poteva
derivare da questi cambiamenti strutturali, e di far scudo di fronte
alle possibili conseguenze negative alle quali le medesime modifiche
potevano dare adito. I risultati di tutto ciò parlano oggi
di una comunità attiva, che nel corso dell’anno porta
avanti con entusiasmo diverse iniziative e progetti, tesi ad arricchire
la realtà sociale e culturale del paese.
Principale protagonista di questa opera di
promozione sociale è dal 1987 il COMITATO FIERA di Ragazzola, un gruppo di volontari di tutte le età che
si occupano di organizzare manifestazioni ed eventi per l’animazione
della vita del paese. Forse non è un caso che il Comitato
sia sorto proprio nel periodo cruciale di quei cambiamenti viabilistici
che hanno così influenzato la definizione morfologia di Ragazzola,
quasi una forma di reazione spontanea verso l’eccessiva influenza
proveniente da decisioni prese all’esterno, nella miglior
tradizione del carattere della gente di queste parti, che ritrova
fra i propri tratti fondamentale lo spirito di indipendenza e la
caparbietà.
Uno dei momenti di maggiore impegno per il Comitato Fiera è
il periodo della sagra del paese dedicata al patrono S.Pietro,
che ogni anno cade nell’ultimo fine settimana di Giugno. Il
clou dei festeggiamenti
si svolge nella grande aia della tenuta "Le Giare",
messa a disposizione dai proprietari, la famiglia Bezza. La caratteristica
e suggestiva corte a pianta quadrata, testimonianza di un passato
a noi non molto lontano, che riecheggia nel ricordo le antiche tradizioni
contadine della bassa padana (immortalate sullo schermo anche da
celebri pellicole come "L’albero degli zoccoli"
di Olmi e "Novecento" di Bertolucci), offre lo scenario
ideale per un week-end all’insegna della buona cucina, del
ballo liscio e della sperimentazione artistica, durante il quale
prende vita un’originale contaminazione in equilibrio fra
atmosfere popolari ed incursioni nella modernità. In occasione
della festa si tiene infatti anche l’annuale esposizione d’arte
contemporanea internazionale allestita dall’associazione culturale
parmigiana “Alphacentauri”: fienili,
legnaie, locali degli edifici colonici e porticati diventano uno
spazio espositivo carico di fascino nel quale si intrecciano pittura,
scultura, video, fotografia, performance e musica.
L’esperienza maturata dal Comitato Fiera nel corso della propria
attività ormai quasi ventennale, è stata condensata
nel corso del 2004 in un grande sforzo organizzativo che ha dato
vita a quella che attualmente è la più importante
realtà culturale di Ragazzola: il teatro del paese.
La proficua collaborazione fra enti pubblici, iniziativa del volontariato
e sponsor privati, è sfociata nell’ottimo risultato
del recupero della vecchia sala parrocchiale, inaugurata nel 1965,
frequentata fino al 1998 e da alcuni anni inutilizzata. Comune di
Roccabianca, Provincia e Regione da una parte, la ditta Lampogas
e la Fondazione Monte Parma dall’altra, hanno offerto il proprio
fondamentale contributo all’impegno del Comitato nel ripristino
di questo importante luogo di aggregazione che oggi si presenta
come una piccola ma elegante struttura capace di accogliere circa
200 spettatori a sedere. La sala di Ragazzola, nella zona unica
nel suo genere per caratteristiche e possibilità tecnico-organizzative,
rappresenta per quel che riguarda questo tipo di luoghi di ritrovo,
un punto di riferimento non solo per il Comune di Roccabianca, ma
anche per tutto il territorio della Bassa. La stagione di attività
teatrale ha già riservato numerose soddisfazioni, con la
rappresentazione di spettacoli di alta qualità che hanno
spaziato nell’ambito della prosa, della musica tradizionale
e moderna, della commedia brillante e dialettale.
A completamento del quadro delle iniziative
ricreative nelle quali Ragazzola è impegnata, vanno ricordate
anche le attività dei due sodalizi sportivi del paese: il GRUPPO “FAUSTO COPPI” e la squadra
di calcio amatoriale del RAPID RAGAZZOLA. Il primo,
essendo stato creato nel 1951, vanta una tradizione ormai pluriennale
nell’educazione sportiva e agonistica dei giovani del paese
e del territorio circostante: l’attività prevalente
del gruppo è il ciclismo, ma negli anni non sono mancate
le occasioni per spaziare in altre discipline sportive. Più
giovane ma non per questo animata da minore entusiasmo è
la compagine calcistica del Rapid, formata nel 1995 da un gruppo
di giovani del paese che ancor prima di essere compagni di squadra
sono soprattutto amici.